Diritti e doveri dei coniugi. Dal matrimonio al divorzio

Il diritto di famiglia è quella parte del diritto privato che regola i rapporti di famiglia e, di conseguenza, i rapporti coniugali, le questioni di adozione, di parentela e di affinità. La riforma del diritto di famiglia del 1975 ha profondamente modificato la struttura dei rapporti giuridici di tipo familiare, consentendo un significativo sviluppo della disciplina in materia di rapporti coniugali e di parentela.

L'attuale modello di relazione coniugale è il rapporto tra marito e moglie sulla base della totale uguaglianza. La riforma prevede che attraverso il matrimonio, marito e moglie acquisiscono gli stessi diritti e doveri. Entrambi devono partecipare allo sviluppo e alla crescita della famiglia, ciascuno sulla base delle proprie capacità e aspirazioni, mantenendo la propria libertà e indipendenza nelle relazioni sociali.

Il principio della piena uguaglianza comporta non solo eguali prerogative personali, ma la gestione della famiglia è uguale per i coniugi, senza divisione in una maggiore autorità o responsabilità di qualcun altro. I diritti e doveri coniugali consistono principalmente nel voto di fedeltà, sostegno morale e materiale, convivenza, cooperazione e contributo ai bisogni della famiglia.

Avvocato divorzista Milano: lo stato di coniuge

Diverse procedure matrimoniali, sia civili che religiose, conferiscono ai coniugi lo stesso status di coniugi.

Solitamente, lo status è una disposizione giuridica, che consiste in una caratteristica o condizione speciale di un determinato soggetto, nella quale sorgono diritti che si esercitano nei confronti di altri soggetti, i cosiddetti diritti onnicomprensivi. Un esempio illustrativo dello status di coniuge sarebbe la capacità legale di rivendicare il proprio diritto alla paternità o alla maternità.

Lo stato di coniuge viene considerato anche in alcuni dei reati descritti nel Codice penale, come la - violazione degli obblighi di mantenimento della famiglia di cui parleremo dopo. Altri e meno comuni reati legati allo stato di coniuge sono la bigamia e l'adescamento a matrimoni fraudolenti.

Di conseguenza, dai rapporti coniugali risultano sia i diritti esercitati nei confronti delle persone fisiche e giuridiche connessi alla qualità di coniuge, sia i diritti e gli obblighi nei confronti del proprio coniuge in base alla reciprocità, come previsto dall'art. Art. 143 e seguenti del Codice Civile.

Avvocato divorzista Milano: diritti e doveri dei coniugi

Come già accennato, il secondo comma dell'articolo 143 del codice civile enuncia sinteticamente gli obblighi reciproci dei coniugi:

  • dovere di essere fedeli;
  • obbligo di fornire supporto morale e materiale;
  • dovere di mutua assistenza nell'interesse della famiglia;
  • obbligo di convivenza.

Il terzo comma dell'articolo 143 descrive più dettagliatamente l'obbligo di dare un contributo fattibile alla famiglia, in funzione delle proprie capacità di svolgere un'attività professionale o domestica.

Separazione dal coniuge e obbligo di fornire supporto morale e materiale

Ciascuno dei coniugi dovrebbe contribuire a soddisfare i bisogni vitali dell'altro coniuge, fornendo ogni tipo di sostegno quando è infermo, malato, anziano, aiutandolo a prendere decisioni importanti. Cooperazione nell'interesse della famiglia significa agire in ogni modo per il buon sviluppo della famiglia.

L'obbligo di sostegno morale e materiale non significa solo prendersi cura del coniuge in caso di malattia o impotenza, e non solo il suo contenuto, ma consiste principalmente nell'obbligo di rispettare la personalità e- i bisogni del coniuge.

Si è già detto che i coniugi devono determinare la direzione dello sviluppo della loro famiglia comune e, pertanto, le principali decisioni familiari dovrebbero essere prese solo di comune accordo.

L'articolo 144 del codice civile chiarisce che, analogamente alle decisioni maggiori, la scelta della residenza della famiglia deve essere concordata e determinata da entrambi i coniugi di comune accordo.

In caso di divorzio a chi affidarsi?

Vari fattori negativi della vita possono influenzare la stabilità della vita coniugale e per questo motivo sempre più coppie arrivano alla decisione di porre fine all'unione matrimoniale, motivo per cui è necessario un intervento professionale da parte di un avvocato divorzista Milano. "L’avvocato matrimonialista Milano Mariarosaria Della Corte è specializzata nel diritto di famiglia e nella tutela dei minori, opera come avvocato divorzista Milano, avvocato divorzista Roma e Verona."

Avvocato divorzista Milano: quando contattarlo?

Secondo le statistiche, fino al 60-70% dei matrimoni conclusi falliscono in soli 5 anni dalla celebrazione. Certo, ciascuna delle situazioni è individuale; ma tuttavia, un avvocato di famiglia è istruito affinché riesca a individuare eventuali situazioni di conflitto e allo stesso tempo proteggere gli interessi del cliente. Soprattutto, in caso di eventuali circostanze, tra cui:

  • figli minorenni;
  • gravidanza del coniuge;
  • eventuali pretese delle parti al piano immobiliare;
  • l'assenza del consenso di uno dei coniugi allo scioglimento del matrimonio;
  • forti contraddizioni in merito alla divisione dei beni comuni.

 

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